Dopo l’accordo sul nucleare con gli Stati Uniti, Teheran si dimostra uno dei mercati più promettenti per l’industria aeronautica mondiale. Accordo multimiliardario per la vendita di circa cento velivoli passeggeri all’Iran da parte di Boeing. Si tratta del primo grande contratto da parte di un colosso della Corporate America con Teheran dopo l’allentamento delle sanzioni economiche occidentali in cambio dell’impegno al disarmo nucleare del Paese. Sarebbe anche la prima volta che l’Iran compra velivoli dagli Stati Uniti dalla rivoluzione del 1979.
L’intesa tra la societa’ di Chicago e le compagnie aeree iraniane e’ al momento preliminare, come ha indicato lo stesso governo di Teheran, e per essere finalizzata deve ancora ricevere l’approvazione definitiva delle autorita’ statunitensi.
L’accordo dovrebbe riguardare velivoli destinati sia a rotte di media che di lunga durata, quindi modelli quali il Boeing 737, con un singolo corridoio, come pure i piu’ grandi 777 e 787 Dreamliners.
Teheran dunque continua a perseguire il suo obiettivo di rinnovare completamente la sua flotta aerea. Lo scorso gennaio, infatti, l’Iran aveva raggiunto un contratto con Airbus per acquistare 118 aereoplani, per un valore complessivo di 27 miliardi ai prezzi di listino. Ma il costruttore europeo deve ottenere l’autorizzazione dell’Ofac, l’agenzia americana per il controllo dei beni stranieri, che dipende dal Tesoro Usa, perchè oltre il 10% dei componenti di Airbus sono di origine americana. Nel frattempo è arrivato il via libera dalla Commissione europea per aprire di nuovo i cieli alla compagnia aerea iraniana. Che ora punta ad accelerare il rinnovamento dei suoi aerei, vecchi e in condizioni di sicurezza non ottimali, a causa di 30 anni di sanzioni commerciali che le hanno impedito di acquistare aerei e componenti direttamente dai produttori occidentali.
La flotta di Iran Air ha un’eta media di 27 anni, mentre i suoi Boeing 747 arrivano a 40 anni si servizio. Proprio i numerosi incidenti legati a problemi meccanici hanno spinto l’Unione europea a bandire la maggioranza degli aerei iraniani dal suo spazio aereo. La rimozione delle sanzioni commerciali, dopo l’intesa con gli Stati Uniti raggiunta nel luglio 2015, sta riportando lentamente il Paese alla normalità. Ed Iran Air si prepara a diventare un nuovo concorrente in medio Oriente per Emirates, Etihad e Qatar Airlines.